lunedì 27 febbraio 2012
ModaSenzaTzucchero: JIL SANDER: TRA MATRIMONI E DIVORZI
ModaSenzaTzucchero: JIL SANDER: TRA MATRIMONI E DIVORZI: Parola d'ordine: delicatezza , per la donna disegnata dallo stilista belga, Raf Simons che per l'ultima volta ha regalato con e...
JIL SANDER: TRA MATRIMONI E DIVORZI
Parola d'ordine: delicatezza, per la donna disegnata dallo stilista belga, Raf Simons che per l'ultima volta ha regalato con esemplare eleganza al parterre una ventata di acqua di rose.Già perché proprio a petali di questo fiore somigliavano queste fanciulle diafane nel colorito, ma eteree e sofisticate nelle mise tinte di rosa confetto, cipria e rosso acceso.
E se il tutto poteva sembrare una cerimonia nuziale, in realtà si è già firmato il contratto di separazione tra la maison e il direttore creativo Raf Simons che dopo 7 anni lascia la sua posizione nelle mani della stilista originaria, Jil Sander appunto. Standing ovation e lacrime salutano lo stilista, anche lui emozionato per questo abbandono.Forse un messaggio subliminale quello che ha voluto dare quest'ultimo, omaggiando lo stile inconfutabile del Dior anni 50, con cappotti avvolgenti, abitini a tubino e trench cot a corolla. Infatti si vocifera da tempo che il rebus più discusso del fashion system dell'ultimo anno sia stato risolto con l'arrivo di Raf Simons in casa Dior, rimasta senza direttore dopo la dismessa forzata di John Galliano.
FENDI: EFFE di FUR
Leit motiv : sovrapposizioni.
texture diverse interagiscono con grande maestria sulle silhouette mai troppo smilze, ma neanche eccessive.Interessante la palette colori, grigi verdoni e blu, si mescolano con verdi acidi, gialli e arancioni, che rinnovano rendono divertente l'elemento per cui la maison è da sempre specialista:la pelliccia.
Stavolta però appare rinnovata : lo zibellino viene brinato, l'antilope ha un effetto chamois, il coccodrillo reso opaco e l'anguilla verniciata.
Quello che sorprende di più di questa collezione è l' assenza di riferimenti al passato, in nome di una moda nuova.
Anche gli accenni al surrealismo e a certi volumi schiaparellici rimangono solo brevi parentesi nelle pellicce a pelo lungo o nelle divertenti gonne plissettate che fuoriescono da sovrapposizioni rigide, il tutto assume quasi un aspetto tribale ma ultra chic.
si consacra in passerella la nuova hit di stagione : la FFXL, bah che al più presto vedremo indossata sulle stars di tutto il mondo.
sabato 25 febbraio 2012
VERSACE: EVOLUTION/REVOLUTION
Fin dalla prima uscita l'eco di un pensiero unanime si alzava a gran voce. L'emozione nostalgica dei presenti nel vedere quelle croci bizantine ha catapultato tutti nel lontano 1997 quando per l'ultima volta Gianni Versace salutava il mondo prima della sua rimpianta scomparsa. Ma Donatella tiene a precisare che il suo intento non è stato quello di una collezione omaggio, bensì la dichiarazione che il marchio si è evoluto confermando la sua storica identità.
eroica e risoluta questa donna dall'animo rock che affronta la strada con vertiginosi stivali di pelle a rete, abiti di maglia metallica (quella inventata da Gianni) o redingote di velluto.
Total look mai banali, mai minimal: leit motiv della collezione la fantasia dei tessuti che sfrutta la croce bizantina in diverse rivisitazioni grafiche o la stampa lettering.
I colori sono mordaci:nero, giallo, arancione e metallo tinteggiano affascinanti velluti, pellicce e rasi.
PRADA:PALADINA ANTICRISI

Non v'è defilè più atteso di questo.Tutto ciò che si vedrà detterà legge, farà tendenza, sarà la tendenza.
Il dictator della moda non teme confronti: Miuccia Prada stufa delle definizioni, in trincea solo e soltanto per il piacere della moda.
Forse degli insetti forse un esercito di replicanti, non è definibile la moltitudine fashion all'apparenza uniforme,che la creatività degli stylist Guido Palau e Pat Mcgrath ha portato in passerella sorprendendo nuovamente tutto il parterre.
Stampe ipnotizzanti, multicolor e divertenti si alternano a capispalla/abito decorati con applicazioni in plexiglas e pallettes sopra un total black spezzato sovente dalle punte colorate di altissime decoltè, che a loro modo donano femminilità anche al più androgino dei look.
Una collezione che per un attimo distoglie l'attenzione da questo particolare momento socio economico che non risparmia preoccupazioni e necessarie restrizioni, ma che invece esalta ed elege la ricercatezza e l'opulenza sofisticata della signora Moda.
venerdì 24 febbraio 2012
KRIZIA:SOBRIETA' INTERROTTA
Lunga la silhouette per questa donna all'apparenza misteriosa, austera, completamente coperta da lunghi abiti che apparentemente non lasciano intravedere la minima nudità delle carni. Ecco però che improvvisi e inusuali spaccature lasciano intravedere le gambe in movimento.
Ed è sorprendere, lo scopo di Mariuccia Mandelli, in arte Krizia con spallotte in mongolia, grintosi bustini in neoprene o imbottiture che rendono le spalle rialzate e importanti che esaltano la linea asciutta del corpo ulteriormente stretto con imbracature in cinghie in pelle effetto armatura. Ironiche tigri si affacciano da abiti in maglia, animalier, sempre, ma rinnovato!
Tanti accessori, collane sciarpe su ampi ponci in maglia, come su lunghi abiti dalle sete cascanti.
Colori di terra, caldi e speziati su pelli Kid mohair, chiffon e lamè.
Ultimo outfit è un trionfo di eleganza, un abito dorato degno di qualsiasi Red carpet.
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