La prossima estate 2013 Cori Amenta ci porta direttamente allo studio 54….il lascia passare??

La seconda manche per la Stylist, che già nella passata stagione si era fatta conoscere, con un'idea pensata per lei e per le sue "compagne" dal 39 in su.
Gia perché come è vero che non tutte le donne entrano in una piccola taglia 38, così anche se magrissime non tutte le donne calzano il perfetto 37; e si sa, quando il tuo piede supera il 40 non sempre è facile trovare delle scarpe curate, belle e che nascondano strategicamente la grandezza del piede.
Iniziando la sua carriera come fashion stylist, Cori, ha potuto notare come anche la più bella delle modelle, avesse, come lei, serie difficoltà nel trovare una scarpa che fosse della giusta misura e anche ben curata e alla moda. Di certo un grave "gap" nel complesso sistema moda che lei per prima sta cercando di risanare con le sue collezioni, eleganti, sobrie e studiate in forme e proporzioni per nascondere eventuali grandezze delle nostre bellissime bipedi.
E, fortemente convinta del suo obbiettivo altruistico, per l' estate 2013 ha deciso di mettere la sua faccia direttamente sulle sue scarpe.
Uno dei più promettenti artisti dell'arte digitale, Cristian Buonuomo si è occupato di trasformare l'autoritratto di Cori in chiave Pop, fino quasi a farlo sembrare un motivo decorativo, lontano dall'originale e altrimenti autocelebrativa fotografia.
La produzione è invece opera del calzaturificio veneto Peron, che con la maturata esperienza artigianale e l'estro creativo della designer sono riusciti a creare un prodotto di alto livello, sia nei materiali, sia nella manifattura e sia nell'estro creativo. Tutto in vera pelle "genuina" l'operato di questa Creativa e già affermata icona di stile, che ha pensato a una calzatura dal 39 in su (ma non solo!), dimostrando ancora una volta la sua forza, la sua determinazione, mettendo ,si la faccia anche sotto le sue scarpe, ma con orgoglio e coraggio, riuscendo a ottenere un grande successo e riscontro commerciale, come lei stessa neanche si immaginava, così da poter scorgere dietro tanta sicurezza, altrettanta umiltà e umanità, oggi elementi rari nel superficiale e caparbio fashion system.


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